Un crimine spaventoso sconvolge una quieta cittadina nel Sud della
Catalogna: i proprietari dell'azienda più importante della zona, le
Gráficas Adell, vengono trovati morti, con segni evidenti di feroci
torture. Il caso è assegnato a Melchor Marín, giovane poliziotto e
appassionato lettore, alle spalle un passato oscuro e un atto di eroismo
quasi involontario, che lo ha fatto diventare la leggenda del corpo e
lo ha costretto a lasciare Barcellona. Stabilitosi in questa piccola
regione dal nome evocativo di Terra Alta, crede di aver seppellito
l'odio e la voglia di riscatto sotto una vita felice, grazie all'amore
di Olga, la bibliotecaria del paese, dalla quale ha avuto una figlia,
Cosette. Lo stesso nome della figlia di Jean Valjean, il protagonista
dei Miserabili, il suo romanzo preferito. L'indagine si dipana a ritmo
serrato, coinvolgendo temi come il conflitto tra giustizia formale e
giustizia sostanziale, tra rispetto della legge e legittimità della
vendetta. Ma soprattutto Javier Cercas racconta l'epopea di un uomo solo
che cerca il suo posto nel mondo, e per questo dovrà lottare e mettere a
rischio tutto: i valori, gli affetti, la famiglia, la vita.