Lucy è un'insegnante di lettere, quarantaduenne, con due figli e un ex
marito che con molta difficoltà cerca di essere almeno un padre decente.
L'amica Emma le invidia la sua condizione di single, che - immagina -
le consentirà ben presto di fare sesso con una persona con cui non l'ha
mai fatto prima, e si impegna instancabilmente nel darle consigli non
richiesti. Ma Lucy non è pronta per una nuova storia, o forse non ha
nessuna voglia di cominciarne una con un uomo che, sulla carta, sarebbe
perfetto per lei: divorziato, bianco, colto, di mezza età. Passa senza
convinzione da un deprimente appuntamento al buio a una cena con uno
scrittore un po' troppo pieno di sé. Finché nella sua vita entra Joseph.
È il ragazzo che lavora al banco della macelleria, ma fa anche il
babysitter e l'allenatore di calcio. Però il suo sogno è diventare
deejay. È troppo giovane per Lucy. È di colore. Ah, e forse voterà a
favore della Brexit. Insomma, Joseph e Lucy non potrebbero essere più
diversi, quindi tra loro non funzionerà mai. O invece sì? Sullo sfondo
di una storia d'amore piena di colpi di scena, arricchita da personaggi
irresistibili perché incredibilmente veri, c'è la Londra divisa dalla
scelta sull'Europa, che sembra spaccare il mondo in due: in famiglia,
sul lavoro e in tutte le relazioni. Nick Hornby ci racconta, con la sua
ironia sempre carica di profondità, che c'è un modo per vivere nelle
differenze, per superare i pregiudizi, in amore come in politica. E che
per fare un pezzo di strada insieme forse non è necessario, e nemmeno
desiderabile, trovare qualcuno che sia proprio come te.