Il giorno in cui l'ETA annuncia la fine della lotta armata, Bittori va
al cimitero, sulla tomba del marito Txato, assassinato dai terroristi,
per raccontargli che ha deciso di tornare nella casa dove vivevano
insieme. La casa che ha dovuto lasciare perché la sua presenza, in quel
paesino alle porte di San Sebastián, non era più gradita: le vittime
danno fastidio. Ma lei, dopo i tanti anni trascorsi, non ha rinunciato a
pretendere la verità e a farsi chiedere perdono, a cercare la via verso
una riconciliazione necessaria per tutte le persone coinvolte.
Soprattutto per quelli che un tempo si proclamavano amici. Quei vicini
di casa che sono forse i genitori, il fratello, la sorella di un
assassino. Attraverso la vicende di due famiglie legate a doppio filo,
"Patria" racconta una comunità lacerata dal fanatismo, ma anche una
storia di gente comune, di affetti feriti e di vite da ricostruire.