La storia che state per leggere parla della voglia spasmodica di
realizzare un sogno a tutti i costi, anche senza soldi. Parla dell'arte
di arrangiarsi, tirando la cinghia, improvvisando, sgomitando,
inventandosi espedienti pur di realizzare un film e portarlo nelle sale,
senza sapere da dove arriveranno i soldi per il prossimo giorno di paga
- o il prossimo monsone, o il prossimo morso di scorpione. Parla della
volontà di non darsi mai per vinto. Parla di bugie spudorate, lacrime e
sudore, sopravvivenza. Parte da una magica infanzia newyorkese e,
passando per il Vietnam e gli strascichi che quella guerra ha lasciato
in me, arriva ai miei quarant'anni e a Platoon. Parla di crescita. Parla
di fallimenti, sconforto. Di successi giovanili e arroganza. Parla di
droga e dei tempi che abbiamo attraversato dal punto di vista politico e
sociale. Parla di fantasia, di un sogno di bambino e del fare di tutto
pur di realizzarlo. E ovviamente è costellata di inganni, tradimenti, di
farabutti ed eroi, di persone che ti rinfrancano con la loro presenza e
di persone che ti distruggono, se solo glielo permetti."
L'autobiografia intima e avvincente di un maestro del cinema, un
ritratto spietato dell'America, di Hollywood e della nostra storia, dei
suoi sogni e dei suoi fantasmi.